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Chei di Riclûs

since 2006

8° edizione della

“Lucciolata a Racchiuso”

L’organizzazione per la 8° Lucciolata a Racchiuso è partita.

Si svolgerà sabato 2 aprile alle ore 19.30, dopo la Santa Messa festiva. 

Lo striscione è già piazzato come le locandine. 

Questa settimana puliremo il percorso e piazzeremo le torce che illumineranno il percorso. 

Sarà, incrociamo le dita, di nuovo una “Lucciolata” in presenza, dopo due anni di “virtuale”. La speranza, che per certi versi è quasi una certezza, è che la gente venga a trovarci e a fare la propria donazione, perché lo ribadiamo, TUTTO il ricavato andrà alla “CASA VIA DI NATALE DI AVIANO”.

Noi ci mettiamo tutto il nostro entusiasmo. Voi siateci!

Qui trovate il calendario delle Lucciolate.


2 aprile 2022 - CRONACA DEL GIORNO DELLA LUCCIOLATA.

La mattinata di sabato è stata caratterizzata da una pioggia incessante. Abbiamo fatto un sopralluogo alle 11.00 per verificare le condizioni del sentiero e testare la sicurezza del percorso e si è constatato che il terreno aveva assorbito bene la pioggia e che c’erano le condizioni di sicurezza per dare l’ok allo svolgimento dell’evento. Appuntamento quindi alle ore 15.00 per allestire il tutto.

Puntuali all’appuntamento sono giunti sul posto Manuela, Matteo, Luigino, Paolo Po. Gaspare, Christian. Abbiamo montato i gazebo e messo le insegne della “Via di Natale”, messo le transenne e la passerella, piazzato i fari nei punti cruciali. Nel mentre Laura e Luigino avevano già preparato il Centro Sociale per la cena che ci saremmo regalati, noi organizzatori, dopo il lavoro insieme alle aiutanti Antonella e Orietta.

Alle 18.30 è iniziata la Santa Messa con i bambini del coro “Guitar for Racchiuso” ad animarla. Alle 19.20, al termine della Messa, tutti sul piazzale a preparare lo striscione della Lucciolata che quest’anno è stato portato esclusivamente da ragazzi e bambini e a fare l’offerta ritirando il cartellino di partecipazione sotto il gazebo. Il saluto del sindaco, sempre presente alla manifestazione, ha dato il via alla passeggiata.

Siamo arrivati sul punto più caratteristico, dove avevamo approntato le fiaccole, prontamente spente dal nucleo preposto subito dopo il passaggio dei partecipanti. 

Giunti al giro di boa, che per noi è situato  all’ancona di Carûl, abbiamo potuto bere del the e del vin broulé che avevamo preparato poco prima della partenza.

Ripartiti in direzione della chiesa, siamo arrivati di lì a poco, visto il defaticante percorso in discesa.

Qui i nostri fidi logisti, spostatisi velocemente dall’ancona di Carûl al piazzale della chiesa, hanno potuto di nuovo offrire una bevanda calda ai presenti. Qualche minuto di convivio e poi via con l’augurio a tutti di una buona serata.

Così va in cantiere la nostra ottava edizione. 

Abbiamo notato una flessione delle presenze che possiamo imputare ad un paio di fattori. 

Innanzitutto il maltempo della mattinata non ha “stimolato” le persone ad essere presenti. Peccato perché in realtà abbiamo passeggiato in tutta sicurezza su un sentiere asciutto e non è caduta una goccia di pioggia durante e dopo la manifestazione.

Altro aspetto, l’essere “ancora dentro” un periodo particolare. Abbiamo spostato la data della Lucciolata in aprile, per godere di qualche libertà maggiore dal punto di vista delle restrizioni antipandemiche, ma forse c’è ancora e giustamente un pò di paura. Quindi aspettiamo tempi migliori.

Ora ci diamo qualche giorno di tempo per terminare la raccolta delle offerte e, sempre su questa pagina, pubblicheremo la foto dell’assegno che porteremo di persona ad Aviano.

Un grazie a tutte le persone che hanno partecipato e fatto la loro offerta e una “pacca sulla spalla” ai due Gruppi che hanno dato vita all’evento: il Gruppo organizzatore G.P. “Chei di Riclûs” con la coadiuvazione del Gruppo A.N.A. di Racchiuso, insieme dalla prima edizione.

Diamo appuntamento al prossimo anno per un’edizione, speriamo, SUPER.

At maiora.

Il 12 aprile siamo stati ad Aviano a consegnare i materiali e soprattutto l’assegno delle offerte raccolte alla nostra Lucciolata.

Abbiamo incontrato la signora Carmen che ci ha accolto con la gentilezza che le è propria. La maggioranza di noi, stavolta, non aveva mai visitato la casa ed allora la signora Carmen ci ha fatto fare un giro nella struttura. Come al solito le sue parole arrivano al cuore, ma bloccano anche il respiro, ed a niente servono le scuse di “qualcosa nell’occhio”: la commozione è palpabile per tutti noi.

1897 volte grazie per quello che abbiamo fatto e per quello che ancora faremo.